Materiali filtranti

Materiali filtranti

Quando si deve filtrare l'acqua si tratta di:
- rimuovere meccanicamente gli inquinanti solidi in sospensione (foglie, polvere, detriti etc) che rimarranno imprigionati nel media filtrante,
- rimuovere biologicamente gli inquinanti che sono in soluzione (composti del Carbonio, Azoto, Fosforo etc) che vengono trasformati biologicamente dai batteri e protozoi che vivono sul substrato filtrante,
- ridare il massimo di vitalità possibile all'acqua. (da valutare ad esempio con dinamolisi capillare, cristallografia sensibile o altri strumenti radionici)

Per fare questo si utilizzano dei materiali che favoriscono i cicli biologici naturali. Dobbiamo progettare e favorire questi processi biologici e quindi utilizzare materiali filtranti che permettono la vita di batteri e protozoi.
Trattando solo di filtrazione con metodi naturali tralasciamo le sostanze chimiche che invece di depurare l'acqua uccidono fisicamente ed energeticamente ogni forma vivente.

I materiali filtranti che proponiamo sono:
 

 

Lava (o lapillo)
LVD non geliva ad alta porosità
Il prodotto delle cave italiane va mediamente bene. Avendo provato molti prodotti possiamo darvi un consiglio sul prodotto che è più adatto alla filtrazione biologica delle acque.
Granulometria: 10-20 mm (a volte 20-40 mm)
Valore Bovis: 50.000 unità
Yin: 70 %, Yang  30 %

 

Filter substraat
Il substrato filtrante è una miscela minerale cotta in altoforno a oltre 1000 °C in modo da creare una struttura fisica estremamente porosa. Il prodotto è particolarmente adatto per la filtrazione in acqua perché pur essendo molto poroso ed incomprimibile il materiale non galleggia.
Granulometria: 10-20 mm (a volte 20-40 mm e 5-10 mm)
Valore Bovis: 12.500 unità
Yin: 60 %, Yang 40 %

 

Zeolite (> 90% Clinoptilolite, > 2% Montmorillonite)
La Zeolite è un minerale di origine vulcanica, formatosi attraverso lunghe fasi di trasformazione delle lave vulcaniche. La parola Zeolite significa “pietra che bolle” per la sua caratteristica di liberare vapore acqueo dalla roccia quando sottoposta a riscaldamento. Tale fenomeno è dovuto alla particolare presenza di acqua intrappolata nelle cavità cristalline. Le molecole di acqua e ioni dotati di estrema mobilità conferiscono alla Zeolite un’elevata bioattività.
La Zeolite ha una struttura cristallina molto aperta, elevata capacità di scambio cationico (CSC), elevata criptoporosità strutturale (oltre 200 m2 di superficie per grammo di prodotto), disidratazione reversibile e setacciamento molecolare.
Granulometria: 6-9 mm
Valore Bovis: 90.000 unità
Yin: 30 %, Yang 70 %  
» Scheda tecnica zeolite «

 

Matala
E' un materiale sintetico studiato per la filtrazione in acquacoltura e per i laghi con i koi. A differenza di altri materiali ha il vantaggio che può essere facilmente pulito dai depositi di materiale organico e batteri che vi si accumulano sopra.
Per come è fatto con grandi spazi interstiziali è difficilmente intasabile e contestualmente molto efficace.
Le due diverse densità a parità di superficie pari a 120 cm x 100 cm x 4 cm sono:
Matala verde: 9 mq di superficie 
Matala blu: 11,50 mq superficie

 

Tubo di cocco (per biopiscina Down-flow)
Tubo drenaggio PE con cocco ø 50 mm - bobina lunga 50 m. Sono tubi che si utilizzano per la fitodepurazione nei biolaghi. Sono incomprimibili. La fibra naturale di cocco non rilascia inquinanti sintetici. Mantiene inalterate le sue caratteristiche per lungo tempo, essendo formata quasi esclusivamente da lignina.
» Tubi di drenaggio in PE con cocco «

 

Piante acquatiche
La filtrazione biologica dell'acqua di un lago è comunque completa solo quando sono presenti piante acquatiche. La fitodepurazione agisce sia per adsorbimento (le piante assorbono dall'acqua alcune sostanze inquinanti) che favorendo la crescita di batteri aerobici rilasciando in acqua ossigeno proveniente dalla fotosintesi. L'ossigeno viene rilasciato di giorno sia dalla parte aerea sommersa che dalle radici. In questo modo piante, batteri e protozoi con il substrato corretto agiscono biologicamente depurando l'acqua.

 

Terriccio per piante acquatiche
Il terriccio per piante acquatiche è adatto a tutte le piante palustri, bog plant e piante sommerse. E’ un terriccio specifico che non rilascia elementi nutritivi in acqua e quindi non favorisce lo sviluppo delle alghe.

 

Pastiglie fertilizzanti
Nuove pastiglie fertilizzanti per piante acquatiche. La formula bilanciata in modo specifico per le piante acquatiche è stata arricchita di acidi umici che favoriscono l’assorbimento dei nutrienti e stimolano lo sviluppo dell’apparato radicale. Le pastiglie interrate vicino alle piante le nutrono senza favorire lo sviluppo delle alghe. Se utilizzate per piante da fiore come ninfee e fiori di loto ne favoriscono anche le grandi fioriture.

 

Vasetti per piante acquatiche
Vasetti per piante acquatiche di varie dimensioni:
  • rotondi: ø 22 cm h 12 cm - ø 40 cm h 29 cm
  • quadrati: 19x19 cm h 9 cm - 28x28 cm h 18 cm
  • reniforme: 45x18 cm h 15 cm

Altri materiali filtranti
Per applicazioni specifiche come:
- laghi per carpe koi
- precamere in impianti di fitodepurazione 
- vasche di decantazione
si utilizzano in aggiunta anche altri materiali filtranti: spazzole filtranti (di diverse misure), bioball e biocell.

 

Materiali tecnici per la filtrazione Up-flow e Down-flow

Un filtro di elofite è un filtro vegetale che funziona come un sistema di filtraggio biologico completo e viene utilizzato per purificare i biolaghi balneabili. Piante acquatiche e batteri formano il biotopo e purificano l'acqua con l'aiuto di materiale filtrante come la lava, il substrato e la zeolite, una pompa fornisce la circolazione. Esistono due principi di filtrazione:
 

Filtro di elofite Up-flow


 

Materiali necessari

Quantità, diametro e lunghezze variano a seconda del progetto.
A. Flangia di passaggio.
B. Griglia con tappeto.
C. Lava pulita o filter substraat.
D. Zeolite o Clinopti.
E. Pozzetto d'ispezione.
 

Filtro di elofite Down-flow


 

Materiali necessari

Quantità, diametro e lunghezze variano a seconda del progetto.
A. Pozzetto di connessione.
B. Tubo di drenaggio ricoperto in cocco.
C. Zeolite o Clinopti.
D. Lava pulita o filter substraat.
E. Tubo in PVC.
F. Flangia.
 

Funzionamento del filtro di elofite Up-flow

L'acqua filtrata passa attraverso i dreni di fondo e/o gli skimmer verso il pozzetto tecnico, viene quindi pompata dal fondo del letto filtrante e scorre attraverso il filtro nel laghetto balneabile. Lo sporco residuo può essere periodicamente pompato attraverso il dispositivo di rimozione dello sporco mediante una pompa di drenaggio.
In questo sistema il materiale galleggiante viene raccolto negli skimmer installati e nel pre-filtro del filtro Sieve, prima che possa raggiungere il letto filtrante. Di conseguenza, il filtro di elofite viene appesantito molto meno.

Funzionamento del filtro di elofite Down-flow

L'acqua non filtrata fluisce attraverso il laghetto e trabocca nel filtro di elofite. La pompa nel pozzetto tecnico aspira l'acqua depurata attraverso un tubo di drenaggio perforato, collegato ad un pozzetto di connessione di scarico, e rimette l'acqua nel laghetto.
Lo sporco si accumula sul letto del filtro con il flusso d'acqua e deve essere periodicamente rimosso.

Caratteristiche della filtrazione Up-flow

• Eccellente gestione dello sporco.
• Minore carico sul letto del substrato.
• Minore frequenza di manutenzione.
• Pre-filtrazione possibile.
• Costi di posa più elevati.

Caratteristiche della filtrazione Down-flow

• Minori costi tecnici.
• Frequenza di manutenzione superiore.
• Più sporcizia del fondo.
• La prefiltrazione non è possibile con questa installazione.

Applicazioni dei filtri di elofite

L'installazione di questo sistema di filtrazione può essere utilizzata per qualsiasi tipo di laghetto, in cui grandi volumi d'acqua devono essere biologicamente purificati. Le dimensioni e i materiali richiesti spesso costituiscono ostacoli pratici per raggiungere questo obiettivo.
La combinazione di un filtro di elofite (più piccolo) con un prefiltro (filtro Sieve o filtro a tamburo) costituisce una valida alternativa.